In quasi tutti i ristoranti dove si fa cucina valdostana vi serviranno, come antipasto o stuzzichino con l'aperitivo, una fetta di Pan Ner spalmata con un velo sottilissimo di Miele di Castagno con sopra una fetta di Lardo di Arnad. Ai tempi dei nostri nonni non era usanza. Lo stesso concetto di antipasto non fa parte della tradizione di questa valle, tranne... quelle pochissime volte in cui la presenza di pane fresco consentiva di iniziare il pasto con una prelibata quanto rara fetta di pane con burro e miele. Viene da pensare che un giorno qualcuno, magari un ristoratore, l' abbia trasformata in pane, miele e lardo. Di sicuro ha avuto un successo strepitoso ed è stata adottata già da alcuni anni, a occhio una ventina, da tutti gli altri e, anche a casa Tartifla, come in molte altre della valle, viene offerta ad ospiti ed amici.
E' già diventata tradizione? A voi l'ardua sentenza.
Quella che non è sicuramente tradizionale è la ricetta che abbiamo messo insieme nei giorni scorsi utilizzando gli stessi ingredienti e il ricordo di un piatto stupendo fatto da un cuoco che, purtroppo, ha cambiato mestiere.
Per due porzioni :
50 g di farina tipo "0"
50 g di farina di segale bianca (cioè setacciata mentre nel pan ner è integrale)
un uovo (questo è l'unico ingrediente estraneo;-)
un pizzico di sale
8 fettine di lardo di Arnad
2 cucchiaini rasi di miele di castagno.
In una ciotola abbiamo pesato la farina, mescolata con la forchetta e creato un cratere. In una ciotola più piccola abbiamo rotto e sbattuto brevemente l'uovo con un pizzico di sale. Unito l'uovo alla farina abbiamo impastato ancora per 5 o 6 minuti dopo che il composto è diventato uniforme. Avvolto nella pellicola l'abbiamo lasciato riposare in frigo per un'oretta. Lavorata la pasta con una delle celebri macchinette, l'abbiamo tirata al penultimo livello di spessore e tagliata a tagliolini sottili e lasciati riposare una mezz'oretta. Mentre l'acqua bolliva abbiamo tagliato a pezzetti 2 delle 8 fettine di Lardo di Arnad e le abbiamo messe a fondere a fuoco lento in una padella. Nel mentre abbiamo tagliato a striscioline sottili le altre 6 fette.
Quando il lardo si è sciolto, abbiamo tolto i residui (ciccioli) che vanno buttati (si fa per dire :-).
Al lardo fuso e ben caldo abbiamo aggiunto le striscioline che vanno fatte imbiondire brevemente mentre la pasta cuoce. Colata la pasta, che impiega un paio di minuti in più a cuocere rispetto a tagliolini di solo frumento, e messa nei piatti vi abbiamo versato sopra un po' di lardo fuso, le striscioline di lardo croccante e il miele a filo (con una forchetta).
Buon Appetito. Alla faccia del colesterolo!!!
16/03/09
Tagliolini Lardo e Miele
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2 commenti:
Io sono tra quelle che ha provato e continuerá ad apprezzare Pan Ner, miele e lardo. Questa ricetta rivisitata mi incuriosisce! Peccato che qui in Norvegia il lardo di Arnad non credo sia reperibile! Rimanderemo il test quando saremo in Italia ;-)
In effetti non ricordo nulla del genere nei supermercati norvegesi che abbiamo visitato alla ricerca della costosissima acqua.
In compenso... il salmone al mercato del pesce di Bergen...
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