Una modesta carrellata di personaggi tipici dei nostri carnevali:
L'orso, immancabile nei carnevali della Coumba freida (valle del Gran San Bernardo) è stato adottato da molti altri gruppi.
Anche il diavolo è sovente invitato nei nostri carnevali. Noi ne approfittiamo per una piccola lezione di Patois. Bëtson (che nel nostro villaggio si pronuncia Béitciun) è il cucciolo. Lo Dzablo o Djablo è il Diavolo.
Il Toc e la Tocca, il matto e la matta sono anche loro molto inflazionati. Rappresentano quelle coppie di anziani senza parenti che si trovavano a volte nei nostri villaggi e che si isolavano, spesso perdendo il contatto con la realtà.
Il Re Barleth e la Regina Grolla (un interpretazione locale del Dio Bacco e della sua sposa), scortati da Bastiteun e Batistine sono invece un gradito ritorno dopo anni di assenza. Sono maschere tipiche dell'ormai storico Carnevale di Aosta.
Anche i Salassi erano scomparsi dai nostri carnevali. Qui quelli della valle del Lys. I Salassi erano (qualcuno lo dice e qualcuno lo nega) gli antichi abitanti della Valle d'Aosta.
27/01/09
Carnavals de Montagne 2009 - I personaggi
Etichette:
Manifestazioni,
Tradizioni
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
complimenti per il nuovo blog
Che belle queste foto di maschere locali. mi piace osservarne i dettagli, Bella anche la signora di colore del post precedente.
Approfitto per dirvi che quest'anno non riusciamo proprio a venire alla fiera, venerdì accompagno la mamma ad una visita di controllo e sabato e domenica ho un corso. Sarà per la prossima volta. Baci ragazzi
Tranquilla, magari qualcosa riusciremo a raccontare noi e, comunque, sono 1000 anni che si fa la fiera e credo che continueremo ancora per un po' :-)
Che colorato album fotografico! Qui ultimamente è inflazionato il bianco neve :-) grazie per la "passeggiata"!
Posta un commento